Ti licenziano a voce? Hai diritto ad essere reintegrato

Licenziamento verbale: inefficacia, diritto alla reintegra ed inapplicabilità del termine di decadenza per l’impugnazione.

La legge stabilisce che il licenziamento deve essere intimato in forma scritta altrimenti è inefficace; ciò vuol dire che il licenziamento orale del dipendente non produce alcun effetto ed è considerato inesistente, come mai avvenuto. Ne deriva la continuazione del rapporto di lavoro senza alcuna interruzione e l’obbligo del datore di corrispondere la retribuzione fino alla riammissione effettiva in servizio.

Per esempio, il datore di lavoro che manda via il dipendente ordinandogli di non andare più a lavorare presso l’azienda, non pone in essere un licenziamento efficace; è sempre necessaria la forma scritta (come una lettera inviata tramite raccomandata a/r).

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Feriscono il tuo amico a quattro zampe? Puoi chiedere i danni

Sempre più frequentemente viene riconosciuto dalla Legge il valore del rapporto tra animale e padrone; come ottenere il risarcimento in caso di danni al proprio cucciolo?.

AMICI A QUATTRO ZAMPE | La risarcibilità del danno non patrimoniale per la perdita del proprio animale era stata respinta dalle Cassazione, la quale lo aveva ritenuto risarcibile solo in presenza della lesione di un diritto inviolabile della persona concretamente individuato. Ultimamente invece, assistiamo ad un cambiamento di rotta, con diversi giudici che riconoscono il danno da perdita del nostro amico a quattro zampe.

È indubbio che, rispetto a una decina di anni fa, si sia rafforzato nella visione della comunità il bisogno di tutela di un legame che è diventato più forte tra cane e padrone, cosicché non possa considerarsi come futile la perdita dell’animale e, in determinate condizioni, quando il legame affettivo è particolarmente intenso così da far ritenere che la perdita vada a ledere la sfera emotivo-interiore del o dei padroni, il danno vada risarcito.

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Ti rovinano la vacanza? Puoi chiedere il risarcimento

Non solo sistemazioni alberghiere e servizi scadenti: stress e turbamento psicologico sono situazioni da cui siamo tutelati; ecco come destreggiarsi e qual è la giusta strada per richiedere eventuali danni.

DIRITTI DEL CONSUMATORE | Il danno da vacanza rovinata rappresenta una tipologia di danno che non comporta necessariamente una perdita patrimoniale per il turista-consumatore, ma costituisce fonte di stress, turbamento psicologico derivante dagli inadempimenti agli obblighi contrattuali assunti dall’organizzatore (ad esempio le sistemazioni alberghiere, i servizi offerti di livello inferiore rispetto a quello promessi al momento dell’acquisto del pacchetto turistico).

Il danno da vacanza rovinata, infatti, è il pregiudizio del turista che deriva dalla lesione del suo interesse di godere in modo pieno di un viaggio organizzato come occasione di piacere, svago, riposo senza soffrire il disagio psicofisico che accompagna la mancata realizzazione in tutto o in parte del programma previsto.

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Stalking condominiale: cos’è e come difendersi

Stalking condominiale? Esiste anche questa forma; ecco come tutelarsi rivolgendosi ad un esperto.

Lo stalking condominiale è quel reato commesso da chi pone in essere comportamenti molesti e persecutori nei confronti dei vicini di casa, tanto da ingenerare in loro un grave e perdurante stato di ansia, frustrazione e paura per sé o per i propri familiari e da costringerli a cambiare le proprie abitudini di vita.

Se il reato di stalking (rectius atti persecutori) di cui all’art. 612-bis c.p., nella sua accezione generale, è ormai entrato nel bagaglio conoscitivo anche dei non cultori del diritto, la figura dello stalking condominiale è ancora in fase di assorbimento. In realtà va comunque precisato che non si tratta di un’ipotesi speciale codificata dal legislatore, bensì di una particolare applicazione giurisprudenziale della figura criminosa, resa possibile dalla non del tutto tassativa formulazione degli elementi costitutivi della fattispecie legislativamente disciplinata.

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Diritto d’autore: come tutelarsi in caso di violazione

Il diritto d’autore: un legame tra opera ed ingegno da tutelare moralmente ed economicamente.

Giuridicamente parlando il diritto d’autore può essere definito come quel legame, vincolo che viene a crearsi tra l’opera dell’ingegno e colui che l’ha creata e consta di due elementi fondamentali: il diritto morale e il diritto di utilizzazione economica.

Il primo mira a tutelare la personalità dell’autore, cioè il suo onore e la sua reputazione ed è per sua natura imprescrittibile, irrinunciabile ed inalienabile. Con riferimento a questo ultimo requisito è bene osservare che l’eventuale cessione dei diritti di sfruttamento economico dell’opera, da parte dell’autore a terzi, non pregiudica il diritto morale che rimane, difatti, inalterato.

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Prodotti difettosi? Una piccola guida per i consumatori

Acquisto di prodotti difettosi: ecco la guida per i consumatori a tu per tu con l’esperto.

Il consumatore avrà inevitabilmente riscontrato in alcuni prodotti acquistati difetti di fabbrica e verosimilmente si sarà trovato in un labirinto senza alcuna via d’uscita. Oggi chiariamo sia quale sono i diritti del consumatore e come ottenere la sostituzione, la riparazione del prodotto o addirittura il denaro corrisposto al venditore; tutto questo grazie alla garanzia del prodotto.

La legge prevede che il venditore debba sempre prestare la garanzia del buon funzionamento del prodotto, ovvero che lo stesso sia immune da vizi e presenti la qualità descritta. L’ampiezza della garanzia offerta varia a seconda del bene acquistato (mobile o immobile), della natura dell’acquirente (consumatore o meno), della presenza o meno di una garanzia convenzionale.

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