Affidamento condiviso: un diritto dei figli di vivere il rapporto con entrambi i genitori; ma come funziona e sono quali le regole da rispettare?
La legge sull’affido condiviso ha sancito il diritto di ogni figlio di vivere il rapporto con ciascun genitore in modo completo. Tale principio di piena bigenitorialità è stato ulteriormente rafforzato con la più recente legge che ha parificato figli nati fuori e dentro il matrimonio in quanto lo ha ritenuto espressamente (e non più per analogia) applicabile nella stessa misura a tutti i figli.
In altre parole, ora – a prescindere dall’esistenza di un fisiologico conflitto tra gli ex – la legge attribuisce a ciascun genitore un identico ruolo educativo nei confronti del figlio: l’affidamento è sempre condiviso (salvo casi eccezionali) e, di conseguenza, il genitore collocatario del bambino dovrà vivere con la prole senza ostacolare l’altro genitore nel periodo di tempo in cui questi starà con la prole.
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